lunedì 21 aprile 2008

Conversazioni a quiz

I modi con cui si può rispondere ad una persona sono tantissimi, potenzialmente infiniti. Il bello che ognuno di essi modifica in maniera sempre diversa e sempre definitiva il dialogo con questa persona, come anche il rapporto che da questo nasce.
Proviamo a fare un esempio. Immaginate di trovarvi in treno, e di stare ascoltando della musica col vostro cellulare. Di fronte a voi si siede un ragazzo, e dalla tasca tira fuori un cellulare che, guarda caso, è uguale al vostro. Mettiamo che non ve ne freghi niente, che siete stanchi del viaggio su quella diligenza ante-Prima Guerra Mondiale e che ve ne state ad ammirare l'umido panorama di campi e alberi e campi e alberi e ancora campi fuori dal finestrino. Ma mettiamo che il ragazzo noti che il vostro cellulare è uguale al suo. Allora agitando appena la mano tenta di richiamare la vostra attenzione, e quando voi lo notate lui sorridente vi fa: "Ehi, abbiamo il cellulare uguale!"
A questo punto voi potete rispondere: A) Succede. B) E' vero! Caspita, che coincidenza! C) Non mi rompere i coglioni e fatti i cazzi tuoi.
Ci sono diversi altri modi di rispondere, ma noi ne analizzeremo solo tre.
Ora vedete che, a seconda di come avete risposto, la conversazione può prendere pieghe diverse. Se avete risposto A) o C) con buone probabilità la conversazione morirà sul nascere. Se avete risposto B) invece essa progredirà fino a che non arriverete alla vostra stazione. 
Analizziamo caso per caso. Alla risposta B) arriva la replica del ragazzo che probabilmente vi dirà: "vero che è un bel cellulare?", alla quale voi ribatterete con: B1) Sì, ma è un pò lento. B2) E' bello, e la musica si sente bene. B3) Certo, ma ora non mi va di parlare di cellulari.
Se rispondete con B1) il ragazzo molto probabilmente non vi darà ragione (è troppo orgoglioso per ammettere che ci siano lati negativi; se rispondete con B2) la conversazione sarà sempre più affiatata, tanto che probabilmente vi dimenticherete della vostra stazione e vi troverete al capolinea senza esservene accorti; se rispondete con B3) nella speranza che anche il ragazzo sia stanco e desista dal suo intento di continuare a parlare, allora non avrete problemi a tornare a casa. Alla replica di B1) risponderete con B1X) dicendo che sì, in effetti ci sono altri cellulari molto più lenti, oppure con B1Y) Ora ti dimostro perché va lento, oppure con B1Z) Pensala come vuoi, ma questo cellulare è bello ma lento come una lumaca.
Alla replica di B2 risponderete invece con B2X) Ci sono tante opzioni, è davvero versatile; con B2Y) Musica, sì... e vorrei ascoltarne un altro pò se non ti spiace; B2Z) La batteria durata tantissimo.
Alla replica di B3, se mai ce ne fosse una (probabilmente di insistenza da parte del ragazzo per continuare quella discussione), risponderete: B3X) Scusa, ora devo andare, questa è la mia fermata. B3Y) Alzate il volume nelle cuffie, e con una buona dose di discrezione, vi girate verso il finestrino, fingendo che quella discussione non sia mai iniziata. B3Z) Ehi, mi sembra che qualcuno ti abbia chiamato dall'altro scompartimento.

Probabilmente ho fatto un pò di casino, ma il senso è quello e pur di tediarvi andrei avanti all'infinito. Non lo faccio solo perché mi stanno venendo le piaghe da decupito a forza di star seduto, e perché ho perso sensibilità alle dita.
Ad ogni modo, non ha alcuna logica quello che ho scritto finora. La verità è che volevo fare un post per non lasciar passare troppo tempo dall'ultima volta che ho scritto un'altra cazzata come questa. Se state leggendo queste righe allora vuol dire che il mio intento super malvagio di annoiarvi con quel ragionamento contorto là sopra ha funzionato. E anche se non potete sentirmi, sappiate che sto ridendo, ridendo alla grande con una risata sadica e tremendamente malvagia.

mercoledì 9 aprile 2008

Apocalisse? No Grazie...

Cit
"L'uomo non ha bisogno di dio
per scatenare l'inferno in terra"