martedì 3 giugno 2008

Per fortuna i rotoloni non finiscono mai.

Follia. Delirio collettivo. Nell'aria - inutile negarlo - c'è una crisi generale dell'intestino crasso, un'epidemia di diarrea. Stanno tutti a correr dietro ai Rotoloni Regina che, per fortuna, non finiscono mai, altrimenti quelli che rimangono senza dovrebbero pulirsi il sedere con le foglie di fico. Se cerchiamo di risalire alla fonte di questa evacuazione incontrollata, probabilmente il responsabile principale è il Sig. Bifidus. Questo sedicente folletto ama sguazzare negli yogurt, e come il Diavolo riesce a comprarci l'anima in cambio dei suoi servizi intestinali (almeno Faust l'aveva data per la conoscenza, se non altro). Bifidus è forse il più terribile tra i Signori dell'Inferno. Perfino Dante lo incontrò nel suo viaggio, ma si dice che ne fu talmente terrorizzato da strappare le pagine della Commedia in cui aveva narrato il loro incontro. Alcune malelingue dicono che abbia dovuto ricorrere a quelle pagine perché non aveva più carta igienica, e tutti sappiamo quanto Bifidus sia bravo a porre il suo regime sulle nostre delicate viscere.
Come se non bastasse, ci si mette la seducente incantatrice Vitasnella. Vitasnella era un tempo una strega di grande potere, e riuscì a sfuggire all'Inquisizione regalando ai preti fialette di acquasanta. Scoprì allora la sua vera vocazione e decise di rintanarsi tra i suoi alambicchi e pentoloni per creare la pozione del secolo: l'acqua che elimina l'acqua. Evidentemente non conosceva il famoso detto "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma", oppure, date le sue conoscenze in alchimia, è stata in grado di infrangere tale legge. Fatto sta che c'è riuscita. Le conseguenze si sono rivelate disastrose: si è osservato che chiunque beva una bottiglietta creata dalla strega Vitasnella si prosciughi in istante: l'acqua contenuta è capace di eliminare l'acqua presente nel corpo di chi beve. Dato che siamo fatti per il 75% d'acqua, è un bel problema. Si dice poi che le disgrazie non vengono mai da sole, ed infatti i grandi consumatori dell'elisir della strega Vitasnella solitamente sono assuefatti dai pasticcini del dimagrimento, dalle gallette super-nutrienti (il segreto della ricetta è stata rubata agli elfi della Terra di Mezzo, che sono tuttora molto infuriati) e dai biscotti della felicità creati dallo gnomo Kelloggs. Mangiando tutta questa roba, che è secca e porosa, si provoca un'ulteriore prosciugamento del corpo, infatti i biscotti e i pasticcini divorano l'acqua Vitasnella (l'unica rimasta dopo che questa ha eliminato l'altra) come spugne.
E cosa resta allora? L'intestino è scombussolato e la gente deve andare al bagno continuamente: ma per fortuna ci sono i rotoloni infiniti.
E poi, vedendola da un punto di vista di semplice imbarazzo, immaginate gli odori che riempiono l'aria con tutta questa gente sofferente ed evacuante. Ma per fortuna, come ci insegna Mamma Giraffa, ci sono i profumi apposta. Mamma Giraffa è una grande signora, gentile e premurosa, soprattutto con i Figli Cinghialetti. Come possa una giraffa partorire cinghiali è un mistero che né il demone Bifidus né la strega Vitasnella né lo gnomo Kelloggs conoscono, e gli scienziati stanno invano facendo ricerche sul caso. Forse si tratta di mutazioni genetiche dovute a una prolungata esposizione a quelle fragranze per la casa, ma non ci sono prove a riguardo.

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