lunedì 28 maggio 2007

Bruno (l'orso)

Come potete ben immaginare, a tutti, almeno una volta nella vita, capita di percorrere la A22 Modena-Brennero. Chi la percorre in macchina, chi in camper, chi in moto, chi in furgone, chi in camion, chi in biciletta, chi a piedi, chi in triciclo, chi in treno, chi in ginocchio, chi a piedi scalzi, chi in motoslitta, chi in slitta, chi in autobus, chi in autobus granturismo, chi in barca, chi in squad, chi a cavallo, chi in carrozza, chi di corsa, chi cammina piano piano, chi a nuoto ecc... ecc...
Comunque mi concentro su di me che la percorro in macchina o in camper (solitamente).
Stavo tranquillo, in corsia di sorpasso per superare una Yaris che procedeva a velocitàben più moderata della mia, andava tutto bene finchè, affiancata l'automobile volto la testa e scorgo il suo pilota.... Con orrore dipinto sul volto sbando leggermente, per fortuna il corso per piloti professionisti che ho fatto quando correvo al fianco di Ascari prese il controllo delle mie braccia e dei miei piedi recuperando l'assetto dell'automobile, decelerando e riposizionandomi dietro la Yaris.
Non ci credevo.... non potevo crederci, quello che avevo visto doveva essere un'allucinazione frutto delle sostanze chimico-eccitanti contenute nell 33 Red-Bull che ho bevuto durante il viaggio...
Quell'allucinazione era segno che avevo bisogno di un pit-stop all'autogrill, di una bella visita ai gabinetti, una sigaretta, un caffè, un po di schifezze dolci da mangiare per imbrattare l'auto, altra Red-Bull, Coca Cola e un menùcolazioneconpiadinabibitaecaffèacinqueeuroecinquanta.
Decisomi riprendo la yaris e tento il sorpasso per arrivare all'autogrilli il prima possibile, affiancata l'auto non potevo guardare, una sbirciatina veloce, tanto per essere sicuri fosse veramente un'allucinazione.
Giro la testa... Mio dio, ancora allucinazioni.... al volante della yaris era aggrappato un orso, un orso bruno, di quelli grandi, ma non un'orso bruno come quelli del circo che vanno con il monociclo, era un orso di quelli grandi grandi che ringhiano e sbavano e che capisci subito che sono cattivi e quando ne vedi uno per la prima volta dici "Cavoli quell'orso è proprio un orso bruno cattivo ma cattivo cattivo"
e se ne stava la, con le zampone brune curvo sul suo volante con gli occhi iettati di sanque e la bava che gli colava sul tappetino, diretto chissà dove sulla A22 Modena-Brennero.
Strizzo gli occhi, volto la testa e mi concentro sulla strada... non poteva essere vero... un'orso bruno che guida sulla A22... Ma dai...
Accendo la radio ma non ne fanno notizia su nessuna frequenza... Si si, è proprio un'allucinazione.
Comunque, finisco il sorpasso e cerco di non pensarci più di tanto mentre scendo dall'auto e mi dirigo all'entrata dell'autogrill. Appena dentro prendo tutto l'occorrente, mi dirigo alla cassa, pago, esco, carico la macchina e mi accendo una sigaretta, "Finalmente un po di relax, orsi piloti non esistono e io sto tranquillio tranquillo e non ci penso più, anzi sabato sera la racconto a tutti, chissa che ridere" sono li che aspiro una boccata di nicotina e mi sento battere un colpetto su una spalla "Grroowww Scusigrrr Signorrrrre avrebbe grrrooww da accenderegrrrr?"
La mia sigaretta inizia a tremare...
mi volto piano piano e il fetido alito dell'orso mi investe e mi riscalda....
infilo una mano in tasca, estraggo l'accendino che sprigiona una tremolante fiammella...
con una danza spasmodica la fiammella si dirige lentamente vicino allla sigaretta dell'orso bruno che aspira lentamente fino ad avere una bella brace rossa come il fuoco, rossa come i suoi occhi...
Io resto li imbambolato mentre l'orso bruno se ne va dicendomi "Grooww Bevarrrr meno grrrcaffè signore, non vedegrrrr com'è teso? grooww" mi fa un saluto con la mano e scompare nei gabinetti...
Da allora non riesco più a dormire tranquillamente, un'ombra bruna infesta i miei sogni e non credo mi abbandonerà tanto presto, la A22 Modena-Brennero la percorro solamente se sono accompagnato.

P.S. Si vedeva subito con una sola occhiata che era un'orso bruno cattivo cattivo, non come quelli del circo...

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