Per ogni cosa, bisogna partire dall'inizio. Ecco, Adamo ed Eva si sentiranno nuovamente presi in causa, ma che stiano pure tranquilli, non ho intenzione di partire da quell'inizio.
Accadde proprio in una assolata (?) notte invernale, mentre approdavamo al nostro pub di fiducia con lo stomaco ancora in preda alle torture della pizza appena digerita, di avere un'idea geniale, ma così geniale che ad un certo punto un tipetto sospetto con tanto di pantofole con le punte attorcigliate ci chiese di fare per lui tre cose assolutamente irrealizzabili. Lo congedammo garbatamente buttandolo in mezzo ad una tempesta di sberle, ma tutto ciò ovviamente ci distrasse, facendoci perdere di vista l'idea geniale avuta grazie al contributo dello stomaco, che nel frattempo aveva preso a pensare autonomamente. Restii ad abbandonare così tale idea, rimanemmo in concentrazione per ben trenta sofferti secondi imponendoci di sfruttare al massimo i nostri miserevoli neuroni, nella speranza che almeno loro potessero fare qualcosa.
Alla fine, grazie soprattutto al contributo di una birra (anzi, della generosa cameriera che ce la portò, agghindata in perfetto stile "Ocktober Fest") riuscimmo a ricordarci la supercalifragilistichespiralidosissima idea partorita tra le acidità dei nostri stomaci pensanti. Indovinate cos'era: Creare questo blog!
Ecco, al sentire l'arrivo di tale cataclisma a Dio venne un infarto. Tutt'oggi non sa decidersi se fermare la guerra in Iraq o le nostre menti farneticanti.
domenica 20 maggio 2007
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1 commento:
grande cuginozzo, non potevi trovare miglior introduzione per questo bolg.
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